mercoledì 9 dicembre 2009


Ciao ragazzi!

Scusate se è da molto che non vi scrivo ma ho avuto tantissimo da fare (e ce n'ho ancora) ma comunque risponderò brevemente a qualche domanda che mi è arrivata.

Allora per prima cosa mi hanno chiesto di parlare della Musica. Eh, si la musica è un argomento difficilissimo. Potremmo cominciare questo argomento parlano delle cose basilari [e noiose secondo me :)] come le note, la sinfonia, il pentagramma, gli strumenti e tutto il resto, ma vi annoierei e basta. Mentre si potrebbe subito cominciare a discutere sui vari sentimenti che la musica ci
dona. Ad esempio una musica rock e forte può scaricarci dalla rabbia che abbiamo
accumulato quel giorno e, invece di picchiare un professore o un compagno di classe che ci ha abbastanza irritato, possiamo metterci le cuffiette dell'Ipod e lasciarci andare fino a che da quelle cuffiette si assorba tutta l'ira. Poi voi non vi sentite leggeri e freschi? Con un nuovo modo di pensare???Quando invece si ascolta una musica triste, accompagnata dalla melodia degli archi o un acuto mozzafiato, alcune volte una lacrima scende, non ce ne accorgiamo, forse perché anche se quella lacrima lascia un rigo di fuoco sulla guancia, il dolore al nostro interno è
più doloroso. Poi la canzone finisce e la realtà ritorna come un onda altissima che non ti lascia prendere respiro prima di sommergerti. Ma anche se una canzone finisce, ne vale la pena di non ascoltare più la musica? Questa è il nostro secondo mondo, il mondo dove salvarsi quando quello reale ti uccide.


E poi ci sono quelle canzoni. Si quelle. Quelle che non si possono ne anche chiamare canzoni, non si pos
son
o definire musica, non ne sono degne di questa parola. Sono solo un insieme di rumori elettronici. Quelle che ti assordano in discoteca, quelle che ti fanno
passare la voglia di ballare. No, non si possono chiamare musica!!! E poi i te
sti di queste?!? Non hanno senso! Se ce l'hanno vi prego di commentare e di farmi ragionare perché posso accettare di sbagliare ma non posso accettare di non capire ;)





Ora mi piacerebbe finire con una bella frase, sapete, quelle ad effetto che si usano alla fine di un romanzo o quelle che trova
te su Facebook, dove ognuno di noi lì diventa un poeta e un filosofo. Si mi piacerebbe tanto, ma non credo di essere mai riuscita a trovare quella giusta. Mai.
Quindi ora sono bloccata perché penso alla musica e mi viene solo in mente la bellezza di questa, non ci sono parole per descriverla, ne anche le canzoni per la musica riescono a renderne merito. Penso solo alla sua bellezza, alla spensieratezza, alla rabbia, alla tristezza che mi fa provare e... sono già con le cuffiette addosso ;) addio mondo reale, ora sono nel mio!!!

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